Prof. Alberto Fidanza

Fidanza

Professor Alberto Fidanza
60 anni di studi e ricerche scientifiche sul ruolo nutrizionale, terapeutico e prottetivo di queste meravigliose sostanze naturali illustrato in 20 Congressi Nazionali e 13 Symposi Internazionali svoltisi in Italia dal 1970 ad oggi.

LE Vitamine, Il Diabete e LA Sindrome metabolica

ROMA, 12 Maggio 2005

Constatato, sulla base delle più recenti ricerche scientifiche sul diabete, che la malattia, anche se caratterizzata da una prevalente turba del metabolismo glicidico, è una sindrome metabolica in cui sono coinvolti tutti i metabolismi ed in particolare anche quello lipidico ed il proteico, ritengo che siano indispensabili degli interventi dietetici che possano riequilibrare la situazione metabolica.
Non vi è dubbio che la assunzione di opportune quantità di vitamine sia in grado di determinare effetti positivi
Le vitamine sono infatti attivatori metabolici che trasformandosi nei corrispondenti coenzimi intervengono nelle reazioni metaboliche attivandole e potenziandole
I vari coenzimi, NAD, FAD, CoA, TPP, esercitano una funzione fondamentale nel metabolismo dei glicidi, dei lipidi e dei protidi e di conseguenza in tutto il metabolismo energetico.
Le Sindrome Metabolica (SM) è una condizione fenotipica caratterizzata dalla presenza di un cluster di differenti fattori di rischio metabolici e/o cardiovascolari. Tale condizione, descritta per la prima volta da Raven nel 1988, riconosce nella insulino-resistenza il primum movens del corteo clinico e laboratoristico che la caratterizza.
Nel Mondo, la più diffusa e crescente epidemia della obesità si associa ad un crescente incremento della prevalenza ed incidenza della SM e la predisposizione genetica sembra possa avere un ruolo determinante. Mentre per la definizione della insulino-resistenza sono di aiuto le metodiche di laboratorio che permettono di quantificare la sensibilità dei tessuti periferici alla insulina, la SM riconosce nel riscontro della positività di criteri clinci e di laboratorio i prerequisiti per la diagnosi. In particolare, secondo le indicazioni del National Cholesterol Education Program Adult Treatment Panel III (ATP III), la SM tipicamente include: aumento di peso corporeo, iperglicemia, ipertensione arteriosa, basse concentrazioni plasmatiche di colesterolo HDL, ipertrigliceridemia.

Tratto dal libro Professor Alberto Fidanza Geniale Scienziato
Edizioni Borgia
A cura della Fondazione Professor Alberto Fidanza

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