Prof. Alberto Fidanza

Fidanza

Professor Alberto Fidanza
60 anni di studi e ricerche scientifiche sul ruolo nutrizionale, terapeutico e prottetivo di queste meravigliose sostanze naturali illustrato in 20 Congressi Nazionali e 13 Symposi Internazionali svoltisi in Italia dal 1970 ad oggi.

LE VITAMINE E L'OBESITA'

Roma, 26 Maggio 2007

Tra i ruoli protettivi che le vitamine svolgono, se assunte in quantitativi adeguati, dobbiamo prendere in considerazione quello che esse sono in grado di effettuare sull'obesità, patologia sempre più presente negli individui di tutte le età della società contemporanea.
Il cambiamento degli stili di vita verificatosi in questi ultimi anni, con un aumento delle assunzione degli alimenti, con le diete squilibrate, con l'eccessivo consumo dei grasi di origine animale e la notevole riduzione della attività fisica, hanno determinato in molti soggetti un considerevole aumento del peso corporeo che raggiunge in molti casi anche il 50%.
Le vitamine che sono degli attivatori metabolici e che si trasformano nell'organismo in forme attive, i coenzimi, sono in grado di metabolizzare più rapidamente i principi nutritivi che vengono così ridotti ad anidride carbonica ed acqua e quindi eliminati.
Per l'obesità due vitamine esplicano la loro azione antiossidante il ß-carotene e la vitamina E.
il ß-carotene effettua la sua azione come antiossidante principalmente nei confronti degli EFA: gli acidi grassi essenziali entrano nella costituzione dei fosfolipidi che costituiscono la struttura delle membrane biologiche, e per la loro configurazione sterica ne condizionano la permeabilità, la fluidità e l'attività enzimatica.
La vitamina E compie la medesima funzione nei riguardi degli acidi grassi essenziali ed inoltre riduce la perossidazione del colesterolo LDL.
La niacina previene l'obesità: gli enzimi contenenti niacina giocano un ruolo importante nella produzione di energia nel metabolismo dei lipidi, del colesterolo e dei glicidi e nella sintesi di molti componenti dell'organismo.
I supplementi di niacina influiscono positivamente su numerosi stati patologici, soprattutto sull'ipercolesterolemia.
Le piridossina inteviene sull'obesità partecipando alla sintesi dei neurotrasmettitori del sistema nervoso e delle prostaglandine.
I supplementi di piridossina riducono anche la pressione arteriosa: l'obeso è spesso un soggetto iperteso.
Nell'obesità, c'è un aumentato fabbisogno di vitamina B 12; essa favorisce una buona funzionalità del sistema nervoso, interviene nella sintesi del DNA e quindi nello sviluppo celullare. La vitamina B12 favorisce inoltre un corretto utilizzo delle fonti energetiche.
Sono anche aumentati, nell'obeso, i fabbisogni della tiamina, riboflavina, dell'acido pantotenico e della biotina.

Prof. Alberto Fidanza

Tratto dal libro Professor Alberto Fidanza Geniale Scienziato
Edizioni Borgia
A cura della Fondazione Professor Alberto Fidanza